DIVINNOSIOLA 2022

La Spremitura, torna in presenza il tradizionale rito collettivo, 
anticipato da alcuni appuntamenti di incontro, scambio e assaggio.

Il rito storico della spremitura delle uve Nosiola per il Vino Santo Trentino torna, dopo un paio di anni di fermo, ad essere momento condiviso con la comunità. 

Negli ultimi due anni i Vignaioli hanno scelto di raccontare con nuovi linguaggi digitali l’attività in campagna e in cantina, ma ora il tempo dell’attesa è finito: torna a svolgersi in presenza il Rito della Spremitura in programma sabato 9 aprile a Santa Massenza. Ad anticipare l’appuntamento un calendario di eventi in alcuni luoghi simbolo della Valle dei Laghi: Casa Caveau Vino Santo Trentino, Castel Toblino e le Cantine dei Vignaioli. 

Il Vino Santo Trentino, presidio Slow Food, è il frutto del lavoro di quanti credono che sia ancora necessario attendere il tempo giusto per le cose buone. Quelle che raccontano tradizioni collettive, saperi condivisi, memorie passate e passioni presenti. Un prodotto a cui solo l’attesa – della maturazione, della raccolta, dell’appassimento, della torchiatura, della fermentazione, dell’invecchiamento – dà quel sapore e quel colore che lo rendono così riconoscibile.

Con lo spirito dell’attesa i Vignaioli dell’Associazione Vino Santo Trentino hanno organizzato alcuni momenti speciali in Valle dei Laghi che anticipano la Spremitura, organizzati in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino, Casa Caveau Vino Santo, Slow Food Trentino Alto Adige Südtirol e Garda Trentino. Appuntamenti che a loro volta si inseriscono nella ricca rassegna provinciale DiVinNosiola, quando il Vino si fa Santo

Momenti diversi, che raccontano le tante sfumature di questo vino, la relazione profonda con la Valle e il Lago e con il suo vento caldo, l’Ora del Garda, che rende possibile questo lunghissimo appassimento. 

Il primo weekend di incontri inizia a Trento, a Palazzo Roccabruna, venerdì 1 aprile con una degustazione verticale di diverse annate di Vino Santo, per proseguire con un tour delle cantine sabato 2 aprile, in cui ogni vignaiolo ospiterà un collega che coltiva la Nosiola in altre vallate trentine; e concludersi quindi con una degustazione di formaggi Presidio Slow Food abbinati al Vino Santo, raccontati dalla voce appassionata di Francesco Gubert, nella splendida cornice di Casa Caveau a Padergnone, nel pomeriggio di domenica 3 aprile. 

Il sabato della settimana successiva, il 9 aprile, una camminata sui coltivi che circondano Santa Massenza porterà invece i visitatori fino all’antica distilleria da Lorenzin di Giovanni Poli, Per tutto il periodo l’Hosteria Toblino, insieme all’Enoteca Provinciale, proporranno in mescita tutte le Nosiole, i Vini Santi e le grappe di Nosiola della provincia. 
Non mancheranno calici e assaggi, per tornare a condividere il rito con la comunità più ampia: quella che abita la Valle dei Laghi e quella che qui giunge per incontrarne tradizioni e produzioni. Le Aziende Agricole Pedrotti, Pisoni, Giovanni Poli, Maxentia, Pravis e Francesco Poli vogliono invitare tutti a prendere parte al Rito, come una nuova prima volta, per festeggiare insieme il tempo dell’attesa che si fa vino nobile, di dolce eleganza e di straordinaria longevità.